Sphungatum e piscibus

E Vicipaedia

Sphungatum vel fritata e piscibus, sub nomine pesce d'uovo, comedere solebat Iacobus de Pontormo anno 1554, diebus praesertim castimonialibus. Ephemeride enim sua recitat:

[12 Martii] Lunedì sera cenai uno cavolo e uno pesce d'uovo ... [16 Martii] Venerdì sera insalata di barbe e dua huova in pesce d'uovo ... [20 Martii] Martedì sera mangiai una insalata di lattuga e uno pesce d'uovo. [21 Martii] Mercoledì sancto sera 2 quattrini di mandorle e uno pesce d'uovo e noce e feci quella figura che è sopra la zucha ... [23 Martii] Venerdì sera uno pesce d'uovo, della fava e uno poco di caviale e 4 quattrini di pane ... [26 Martii] Lunedì sera mangiai una insalata che era di borana e uno mezo limone e 2 huova in pesce d’uovo. [27 Martii] Martedì sera ero tucto affocato e mangiai uno pane di ramerino e uno p[esc]e d’uovo e una insalata e de’ fichi sechi ... [29 Martii] Giovedì sera uno pane di ramerino, uno p[esc]e d’uno huovo e una insalata e 4 quattrini di pane in tucto. [30 Martii] Venerdì sera insalata, minestra di pisegli e uno pesce d’uovo e 5 quattrini di pane. [31 Martii] Sabato burro, insalata, zuchero e pesce d’uovo. [2 Aprilis] Lunedì sera cenai uno pane bollito col burro e uno pesce d’uovo e 2 once di torta.[1]

Notae[recensere | fontem recensere]

  1. Pontormo; "A tavola con Pontormo: ricette, inquietudini e convivialità" (29 Martii 2020); Serena Manzoni, "La frittata del Pontormo" (24 Maii 2018) apud Gastrodelirio

Bibliographia[recensere | fontem recensere]